U15 Reg: SEA, “le chiacchiere stanno a zero”

18 maggio 2019 – Ancora una sconfitta per SEA che termina così a zero punti il girone Titolo A. Certo la squadra non è stata fortunata in questa seconda fase che è stata giocata quasi sempre in emergenza a causa dei numerosi infortuni (San Rocco, protettore delle articolazioni posa la tua mano benevola sui nostri ragazzi!). Tuttavia è altrettanto vero che alcune gare, come questa giocata in casa contro Galliate, sono state alla portata dei giovani settimesi e la sconfitta è stata frutto anche (e soprattutto) degli errori commessi dagli atleti in campo. Troppi i canestri presi in contropiede (impensabile, in Under 15, che nessuno pensi a marcare l’uomo più avanzato degli avversari); troppi gli 1 vs 1 persi in difesa (oramai tenere il proprio uomo è il minimo richiesto); troppi i canestri facili sbagliati da sotto le plance solo perché non si ha la capacità (o la voglia) di mettere bene il corpo e tirare in maniera adeguata (invece di lanciare la palla alla disperata verso il canestro. Poteva essere tollerato a minibasket, adesso non più); troppi, ancora una volta, i tiri liberi sprecati (percentuali sotto il 50% non sono tollerabili in queste categorie); troppe le palle perse contro una squadra che non pratica la press feroce di Trecate (in questa gara 34 palloni persi e solamente 9 recuperate); troppe le lamentele focalizzate sugli errori dei compagni (o dell’arbitro di turno) dimenticando totalmente le proprie mancanze.

Come venirne fuori?

La squadra ha uno staff tecnico a disposizione che consiglia e cerca di far focalizzare, ogni singolo atleta, sugli aspetti tecnici da migliorare. Ognuno dei ragazzi dovrebbe fare tesoro di questi consigli, metterli in pratica nel corso degli allenamenti (da affrontare con estrema serietà) per poi tramutarli in canestri (fatti o evitati) nel corso delle gare. Ci sono poi aspetti che possono essere migliorati anche individualmente. Ad esempio, la scarsa dimestichezza con i tiri liberi e/o il tiro da sotto canestro può essere migliorata sfruttando i minuti disponibili pre e post allenamento per fare sedute intensive di tiro, evitando i tiri da distanze siderali che sono sì divertenti, ma non servono a nulla ai fini pratici. Capiamo che tutti desiderino emulare Steph Curry, ma Curry i liberi ed i tiri da sotto non li sbaglia (quasi) mai e se non li sbaglia è perché si allena costantemente anche sugli aspetti più semplici del suo sport. Ragazzi c’è poco da fare, bisogna allenarsi, allenarsi e poi ancora allenarsi con tenacia, serietà e consapevolezza dei propri limiti i quali però non devono essere percepiti come muri insormontabili ma come ripidissime scalinate. Questa è l’unica strada da percorrere, nello sport così come nella vita, per ottenere risultati attraverso il miglioramento continuo.

Quando i “vorrei” diventano “voglio”, quando i “dovrei” diventano “devo”, quando i “prima o poi” diventano “adesso”, allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà.

(Anthony Robbins)

SEA BASKET SETTIMO - BASKET GALLIATE : 77-88

Parziali: 18-35; 34-54; 57-67

SEA BK SETTIMO: Nobili 3, Muscarello 2, Mondello 13, Ciappa 12, Cibien 3, Actis 2, Mazzone 7, Papini 2, Provasi 17, Zanin 8, Faliero 6, Iodice 2.

Allenatore: Costa Alberto - Assistente: Mondello Alessio

BASKET GALLIATE: Pomella 6, Dal Lago 4, Zuliani 19, Gallina 13, Besozzi 13, Gabellini 2, Pollastro 5, Diana Oliaro 10, N’Drì Akpa 8, Colombo 8.

Allenatore: Gallina Filippo

Arbitro: Casamassima Rocco